MILANO - Tutto facile per l’Italia nella gara d’esordio all’Allianz Cloud di Milano. Nel primo match del quarto round della Volleyball Nations League gli azzurri battono la Serbia per 3-0 (26-24, 25-19, 25-22) e proseguono la striscia positiva iniziata con le tre vittorie consecutive conquistate in Bulgaria.
SESTETTI - Per l’avvio di gara il ct Chicco Blengini schiera in campo il palleggiatore Simone Giannelli, gli schiacciatori Oreste Cavuto e Oleg Antonov, i centrali Matteo Piano e Roberto Russo, l’opposto Giulio Pinali e il libero Fabio Balaso. La Serbia risponde con Cirovic, Lisinac, Luburic, Kujundzic, Krsmanovic, Jovovic e il libero Pekovic.
Sabato l’Italia sarà di nuovo in campo alle 20 all’Allianz Cloud di Milano per la seconda partita della Pool 14 contro l’Argentina.
CRONACA – E’ targato Italia il primo vantaggio di serata: un ace di Cavuto vale il +2 (5-3). Pronta la reazione avversaria: la Serbia pareggia i conti (6-6) e si porta in vantaggio (6-8). Sono i ragazzi di coach Grbic a tenere la testa avanti (11-14), ma un attacco vincente di Antonov e due muri azzurri consecutivi a segno ristabiliscono la parità (14-14). Due ace consecutivi di capitan Giannelli ridanno slancio alla manovra italiana (17-16). Nel concitato finale di set Russo annulla il primo set point per la Serbia, Pinali sigla il vantaggio azzurro e un nuovo ace di Giannelli chiude il primo set a favore degli azzurri (26-24).
E’ Pinali a trascinare l’Italia in avvio di seconda frazione: un attacco vincente e un ace del numero 24 italiano fissano lo score sul 4-1. Continua con efficacia la manovra dei ragazzi del ct Blengini che in avvio di secondo set sostituisce Cavuto con Lavia. Antonov a segno e l’ace di Giannelli portano la Nazionale tricolore sul +5 (10-5). Il vantaggio azzurro resta pressoché invariato: l’ace di Russo vale il 13-8, il punto messo a segno da Piano il 15-10, Giannelli firma il 17-12, Antonov e Pinali rispettivamente il 18-13 e il 19-14. Il vantaggio permette agli azzurri di chiudere senza patemi anche la seconda frazione (25-19).
E’ la Serbia a partire col piede giusto nel terzo set (0-3). Ma la reazione azzurra non tarda ad arrivare: due muri consecutivi ristabiliscono la parità (5-5) e siglano la ripartenza decisiva dei ragazzi di Blengini. Giannelli e compagni allungano il passo (12-8) e con il contributo di tutto il sestetto non permettono agli avversari di riavvicinarsi (20-15). Negli ultimi minuti fa il suo esordio ufficiale in maglia azzurra anche lo schiacciatore Francesco Recine. E’ Matteo Piano a siglare il punto della vittoria azzurra (25-22).
IL DOPO GARA - Chicco Blengini: “Soddisfatto di come i ragazzi hanno approcciato alla gara. I ragazzi sentono di valere, stanno lavorando davvero bene e durante le partire trovano le risorse psicofisiche per uscire anche dalle difficoltà. Il risultato è sempre importante quando si fa questo lavoro. Continuiamo a cercare di migliorarci passo dopo passo e fino ad ora si stanno togliendo delle belle soddisfazioni”.
ITALIA-SERBIA 3-0 (26-24, 25-19, 25-22)
ITALIA: Antonov 14, Russo 7, Pinali 10, Cavuto 2, Piano 6, Giannelli 10; Balaso (L), Lavia 7, Polo, Recine. Ne: Spirito Mazzone, Argenta, Pesaresi (L). All. Blengini. SERBIA: Cirovic 4, Lisinac 9, Luburic 9, Kujundzic 7, Krsmanovic 10, Jovovic; Pekovic (L), Katic, Todorovic, Mehic, Vucicevic 6. Ne: Okolic, Simic, Negic (L). All. Grbic. ARBITRI: Juraj Mokry (SLO) e Vladimir Oleynik (RUS). DURATA SET: 30’, 26’, 29’. ITALIA: 8 ace, 14 battute sbagliate, 7 muri vincenti, errori totali 20. SERBIA: 1 a, 17 bs 5 mv, et 20.