Nella decima giornata di ritorno della Samsung Volley Cup di A1 il Club Italia CRAI rimedia sul campo del Centro Pavesi Fipav di Milano una brutta sconfitta per 3-0 (23-25, 17-25, 4-25) contro la Zanetti Bergamo. Se le Azzurrine hanno ben figurato nel primo set, hanno avuto una reazione d’orgoglio nel secondo, è nel terzo set che è mancata la giusta reazione all’assalto avversario.
CRONACA – Parte col piede giusto il Club Italia CRAI che con Fahr, Sylvia Nwakalor e Lubian si porta sul 4-2. Bergamo reagisce e un ace di Loda ristabilisce la parità (5-5). Sono ancora le azzurrine a provare un nuovo allungo e a tenere in mano le redini del gioco. L’ace di capitan Lubian sigla il nuovo +3 (9-6) per le padrone di casa. Pronta la reazione avversaria che con Smarzek pareggia i conti e sorpassa (10-12) inducendo coach Bellano a chiamare il primo time out di giornata. L’inerzia non cambia e le bergamasche allungano ancora (11-15). Il secondo time out della panchina azzurrina rimette ordine alla manovra del Club Italia e le giovani atlete della formazione federale accorciano le distanze e dal -7 (11-16) pareggiano i conti sul 21-21 grazie all’efficacia in attacco di Omoruyi, Fahr e Lubian. Il break azzurrino porta coach Bertini a chiamare il time out e Bergamo ricomincia a macinare punti. Fahr annulla il primo set point di giornata ma è Smarzek a chiudere a favore delle ospiti la prima frazione di gioco 23-25.
Il secondo set si apre con un parziale di 3-0 a favore delle ospiti. Timida la reazione delle azzurrine che non riescono a riagganciare le avversarie. Bergamo allunga fino a spingersi sul +10 (12-22). Reazione d’orgoglio del Club Italia CRAI sul finale di set: le ragazze del team federale annullano 4 set point ma sono le ospiti ad aggiudicarsi anche il secondo parziale (17-25).
Il terzo set è un lungo monologo di Bergamo. Le ospiti aggrediscono da subito la partita annullando ogni possibilità di reazione della formazione di casa. Bergamo chiude senza nessuna difficoltà set e partita (4-25) conquistando 3 punti.
MASSIMO BELLANO: “La partita ha vissuto tre fasi diametralmente opposte tra di loro. Queste ragazze per l’impegno e per quello che stanno facendo in allenamento non si meritavano un set come il terzo, poi è evidente che chi è causa del suo mal pianga sé stesso. E’ chiaro che sotto un certo livello di gioco non dobbiamo mai scendere perché altrimenti gli altri prendono il sopravvento. Evidentemente anche io non sono riuscito a dare le indicazioni giuste alla squadra e mi assumo le mie responsabilità. Il secondo set stava prendendo la strada del terzo, ma nella seconda parte abbiamo fatto delle buone cose. Il rammarico più grosso della serata riguarda il primo set perché ce lo siamo giocato alla pari. In generale salviamo la qualità del servizio, un aspetto su cui abbiamo lavorato molto e che nei primi due set non mi è dispiaciuto. Se non fosse andato come è andato il terzo avrei detto che anche in ricezione abbiamo tenuto bene. Invece il terzo set è stato disastroso anche sotto quel profilo. Il resto è stato giocato in maniera appena sufficiente anche per meriti di Bergamo. Le nostre avversarie hanno fatto un’ottima partita. Considerando i risultati di ieri sera e visto che Bergamo non ha più molto da chiedere al Campionato, sapevamo che le nostre avversarie avrebbero giocato con testa e spalla libera e non dovevamo assolutamente avere l’approccio che abbiamo avuto nel terzo set”.
CLUB ITALIA CRAI-ZANETTI BERGAMO 0-3 (23-25, 17-25, 4-25)
CLUB ITALIA CRAI: Morello, Enweonwu 1, Fahr 7, S. Nwakalor 5, Omoruyi 4, Lubian 8; De Bortoli (L), Malual 4, Pietrini 3, Populini, Panetoni (L), Scola. Ne: Battista, Kone. All. Bellano.
ZANETTI BERGAMO: Courtney 5, Olivotto 6, Smarzek 14, Loda 15, Tapp 9, Cambi 2; Sirressi (L), Imperiali (L). Ne: Carraro, Mingardi, Acosta, Strunjak. All. Bertini.
ARBITRI: Gianni Bartolini e Marco Laghi
DURATA SET: 26’, 23’, 19’.
CLUB ITALIA CRAI: a 4, bs 7, mv 3, et 24.
ZANETTI BERGAMO: a 6, bs 11, mv 10, et 12.