Il Club Italia CRAI femminile inaugura il 2018 così come aveva chiuso l’anno precedente, festeggiando al Centro Pavesi il suo secondo successo consecutivo in Samsung Galaxy Volley Cup. La vittoria delle azzurre sulla Bartoccini Gioiellerie Perugia arriva al tie break, dopo due ore di battaglia e dopo che la squadra di Massimo Bellano si era trovata per due volte in svantaggio; in rimonta anche il set decisivo, recuperato dal 7-9 e chiuso con autorità sul 15-11.
Molti alti e bassi per la squadra della Federazione Italiana Pallavolo, che fatica a trovare continuità in attacco contro la granitica difesa delle perugine, ma nel finale di gara trova nel muro (16 punti totali, di cui 10 negli ultimi due set) un’arma decisiva per il successo. Elena Pietrini è ancora la top scorer con 21 punti, ma sono tante le artefici della vittoria: tra loro Marina Lubian, autrice di 15 punti tra cui quello che chiude l’incontro, e Chiara De Bortoli. Decisivo anche l’impatto sulla gara di Alice Turco, a cui Bellano ha affidato la regia azzurra a partire dal quarto set. Da parte di Perugia da sottolineare le buone prestazioni della palleggiatrice Rebecca Rimoldi e del libero Alice Giampietri.
Con questo risultato il Club Italia CRAI conquista il decimo posto solitario in classifica, restando a 2 punti dalla zona playoff. Le azzurre torneranno in campo domenica 14 gennaio in casa della P2P Givova Baronissi.
La cronaca:
Il Club Italia CRAI conferma in avvio la formazione vista all’opera contro Montecchio, lasciando a riposo le tre Under 17 reduci dalla qualificazione ai Campionati Europei e dando fiducia alla coppia Pietrini-Mangani in posto 4. Molti cambi nel sestetto di Perugia, che presenta Rimoldi in palleggio, Fiore opposto, Garcia Zuleta e Repice al centro, Pascucci e Lotti schiacciatrici e Giampietri libero. Quasi 250 gli spettatori presenti, tra cui anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Bruno Cattaneo.
L’avvio di gara non è favorevole per il Club Italia, che si ritrova sotto 0-3 con due muri di Garcia Zuleta e poi 1-5 sull’errore di Fahr. Nwakalor però accorcia subito le distanze per il 4-5 e Pietrini completa la rimonta per il 7-6. L’equilibrio dura fino al 10-10, poi Pascucci e Fiore costruiscono un altro break per il 10-14: Bellano inserisce Omoruyi per Mangani e si gioca il primo time out, ma Repice allunga ancora per il 12-17, ed è la stessa centrale ospite a firmare il 13-19. Proprio nel momento più difficile però il Club Italia confeziona la rimonta sul servizio di Nwakalor (un ace), con un break di 6-0 chiuso da Malual per il 19-19. Il sorpasso arriva sul 21-20 dopo un gran recupero di Omoruyi e il finale è allo sprint: sul 22-22 l’ace di Rimoldi e l’errore di Nwakalor regalano due set point alle ospiti, che chiudono con il muro di Fiore per il 22-25.
Le azzurre reagiscono in apertura di secondo set siglando subito il break del 3-1, e allungando poi fino al 6-3 con attacco e muro di Pietrini. Lubian colpisce per l’8-5 e Nwakalor consolida il vantaggio sul 12-7, ma sul più bello le ospiti risalgono dal 14-10 al 15-14 (muro di Pascucci) e completano la rimonta sul 17-17 grazie a un attacco out di Nwakalor. Sembra profilarsi un altro finale in volata, ma tre errori consecutivi di Perugia concedono il break del 21-18 e il resto lo fa Elena Pietrini, che con tre punti di fila tra attacco e muro conquista il 24-19. Le umbre riescono ad annullare ben 3 chance, ma dopo il time out chiamato da Bellano chiude ancora Pietrini per il 25-22.
Anche nel terzo set il primo break porta la firma di Pietrini per il 6-3, e Omoruyi consolida il vantaggio azzurro sull’8-4. Ancora una volta però Perugia recupera dall’11-7 all’11-11 (aiutata da qualche errore di troppo delle azzurre) e Fiore infila tre punti consecutivi per il 12-14. Il Club Italia non demorde e torna subito in vantaggio con Pietrini (15-14); le azzurre provano anche a scappare sul 17-15 con il muro di Omoruyi, ma Puchaczewski ribalta immediatamente la situazione. L’equilibrio dura solo fino al 19-19, poi Garcia Zuleta e Fiore costruiscono la fuga ospite per il 19-23; l’errore in battuta di Omoruyi vale il set point che Fiore trasforma per il 21-25.
Il Club Italia riparte nel quarto set con Turco in cabina di regia. Perugia parte ancora meglio, portandosi sull’1-3 con Lotti e allungando fino al 3-7 con Repice. Rientra Mangani per Omoruyi, e le azzurre riescono a ridurre le distanze con Lubian (9-11) e Turco, fino a pareggiare a quota 12. Dopo il time out chiamato da Bovari arriva anche il sorpasso firmato Lubian e Nwakalor (14-12), e l’ace di Turco porta il punteggio sul 18-14. Il Club Italia consolida il vantaggio con l’errore di Pascucci (21-16), Perugia cerca di correre ai ripari inserendo Barbolini e Mancinelli, ma un gran muro di Nwakalor e un fallo in palleggio regalano il 24-17 alle azzurre; dopo due set point annullati è Pietrini a mandare tutti al quinto set con il mani-out del 25-19.
Il tie break vede le ospiti subito in vantaggio grazie al muro di Rimoldi (2-4), e dopo il 3-6 firmato da Repice arriva il primo time out per il Club Italia. Al rientro è Mangani a ristabilire la parità sul 6-6; Pascucci prova una nuova fuga sul 7-9, ma i muri di Lubian e Nwakalor ribaltano la situazione (10-9). Nel concitato finale Pascucci si infortuna a una caviglia ed è costretta a uscire; due errori perugini e un attacco vincente di Pietrini regalano al Club Italia il match point (14-10), trasformato al secondo tentativo da Lubian per il 15-11.
I commenti:
Massimo Bellano (all. Club Italia CRAI): “Provo sentimenti contrastanti su questa gara: c’è molta soddisfazione per il finale, ma mi dispiace che abbiamo impiegato due set per capire come interpretare la partita e per iniziare a fare quello che sappiamo, soprattutto in difesa. Il tie break è stato il set che abbiamo giocato meglio, siamo stati molto più lucidi nel cambio palla e abbiamo trovato grande ordine a muro. Non mi piace molto parlare dei singoli, ma Alice (Turco, n.d.r.) questa sera è stata davvero precisa e ha messo la squadra nelle condizioni migliori”.
Alice Turco (Club Italia CRAI): “Sono molto soddisfatta della mia prestazione e di quella della squadra: in questi giorni abbiamo lavorato bene, sia in palestra sia fuori, e i risultati si sono visti. Nei primi set ci è mancata un po’ l’aggressività, poi abbiamo messo in campo quella grinta che è una caratteristica della nostra squadra. Sarà importante mantenere lo stesso atteggiamento anche nelle prossime partite”.
Club Italia CRAI-Bartoccini Gioiellerie Perugia 3-2 (22-25, 25-22, 21-25, 25-19, 15-11)
Club Italia CRAI: Fucka, Malual 2, Morello 1, Lubian 15, Cortella, Pietrini 21, Omoruyi 5, De Bortoli (L), Tonello (L) ne, Turco 2, Fahr 9, Nwakalor 18, Mangani 4, Bulovic ne. All. Bellano.
Bartoccini Gioiellerie Perugia: Puchaczewski, Mazzini 1, Mancinelli, Fiore 15, Lotti 11, Garcia Zuleta 14, Kotlar ne, Giampietri (L), Rimoldi 2, Barbolini, Repice 9, Pascucci 14. All. Bovari.
Arbitri: Di Bari e De Simeis.
Note: Spettatori 250 circa. Club Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 38%, ricezione 56%-35%, muri 16, errori 36. Perugia: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 33%, ricezione 58%-33%, muri 11, errori 31.